agente dell'impero terrestre by poul anderson

autore:poul anderson [anderson, poul]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: fantascienza
editore: Nord
pubblicato: 0100-12-31T23:00:00+00:00

XIV

Man mano che le settimane dell’assenza di Flandry si protraevano, a Djana la vita appariva sempre più irreale. O forse cominciava a penetrarla lentamente una verità superiore, che azzittiva i venti esterni e rendeva ombrose le pareti attorno a lei?

Non che la ragazza pensasse così, eccetto forse quando il mago le tesseva intorno un incantesimo. Altrimenti, lei viveva un’esistenza normale. Faceva esercizi e si curava per pura abitudine, perché in precedenza si era guadagnata da vivere con il suo corpo. A mensa stava rispettosamente in disparte mentre i merseiani eseguivano i brevi rituali religiosi, familiari e patriottici, stranamente impressionanti e commoventi, con quelle figure imponenti e quelle voci profonde, quelle spade sguainate e quei tamburi che sembravano parlare; e poi prendeva parte al pasto di pane grossolano, di verdure crude, di formaggio di latte di guydh, e di tè importato dalla Terra, che veniva coltivato in tutto il Roidhunato. Poi seguivano gli studi, le conversazioni, qualche volta un colloquio speciale, qualche volta un po’ di ricreazione; un semplice pranzo; un sonnellino, per rispetto al ritmo giornaliero degli umani; altro studio, fino al pasto della sera, costituito da carne e birra. Poiché Merseia ruotava ad una velocità per metà inferiore a quella di Talwin, su quella terra era già passata una notte. Più tardi aveva altre conversazioni, o assisteva a un concerto o a uno spettacolo registrato o a una esibizione dilettantistica tradizionale: oppure poteva ritirarsi da sola, con un nastro. In ogni caso, andava a letto presto.

Le conversazioni, come assistere ad una proiezione o leggere un testo, si svolgevano per mezzo del calcolatore linguistico. Aveva molti canali liberi, di regola, e poteva dare una traduzione visiva, oltre che sonora. Tuttavia, a Djana veniva metodicamente insegnato l’eriau, e la storia e la cultura di Merseia.

Lei cooperava volonterosamente. La decisione finale nel suo caso spettava a personaggi che non si erano ancora fatti sentire. Nella peggiore delle ipotesi, però, probabilmente non le sarebbe successo nulla, poiché aveva dalla sua parte un principe del sangue; e nella migliore… bene, chi poteva prevederlo? Comunque, studiare le offriva qualcosa da fare. E, man mano che lo studio procedeva, diventava interessante, addirittura affascinante.

Merseia la rivale, pericolosa, infida minaccia al di là di Betelgeuse: lei aveva accettato quei concetti come tutti gli altri, senza mai indugiare a riflettere. Oh, sì, i merseiani erano terribili, ma vivevano tanto lontani, e la Marina doveva tenerli lontani per sempre, mentre il corpo diplomatico conservava una pace inquieta; e poi lei aveva da pensare ai guai suoi.

Qui viveva in mezzo ad esseri che la trattavano con burbera gentilezza. Quando impari a conoscerli, pensò, erano… Avevano case e famiglie come gli esseri umani, e ne sentivano la nostalgia: avevano arti, melodie, sport, giochi, scherzi, piccoli vizi, anche se naturalmente bisognava imparare le loro convenzioni, il loro modo di pensare, prima di potere apprezzare tutto questo… Non volevano la guerra con la Terra, vedevano l’impero come una mostruosità che ormai non serviva più a nulla, ma con astuzia senile riusciva a sopravvivere ed

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.